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Lorenzo Giovati

Fuoco di Gioia

Parma, Teatro Regio. 27 Settembre 2023

 

Ieri sera si è tenuta al Teatro Regio l'undicesima edizione di "Fuoco di Gioia", serata di gala con finalità benefica, organizzata dal Club dei 27 Gruppo Appassionati Verdiani.


Dopo aver assistito alle dieci edizioni precedenti, posso affermare che "Fuoco di Gioia" è un concerto straordinario. Nato per essere interamente dedicato al maestro Verdi, si è poi aperto a tutti i più grandi compositori, come Wagner, Mozart, Donizetti, Giordano e, da quest'anno persino Bernstein con un brano tratto dal musical Candide interpretato dalla soprano Vittoriana De Amicis. La soprano, che ha eseguito anche la scena della pazzia dalla Lucia di Lammermoor, si è esibita in due arie, entrambe vocalmente molto impegnative. E' riuscita ad interpretarle egregiamente, sfoggiando sicurezza anche nel registro acuto, oltre ad evidenziare un'ottima intonazione ed una buona tecnica.


Accanto alla giovane De Amicis, si sono poi esibiti professionisti di consumata fama, tutti all'altezza del loro rango internazionale: Anna Pirozzi, che ha interpretato in modo toccante "Ritorna Vincitor" dall'Aida, Michele Pertusi e Luca Salsi che hanno regalato al pubblico un'esecuzione da ricordare del duetto tra Jacopo Fiesco e Simone "Suona ogni labbro il mio nome"dal Simon Boccanegra. Per non tacere dell'esecuzione dell'aria "Nemico della patria" dall'Andrea Chenier da parte del baritono Luca Salsi che è stata forse la vetta più alta di tutta la serata.


A completare il cast, Veronica Simeoni (mezzosoprano) e Giulio Pelligra (tenore), che sono entrambi stati molto convincenti, sia nell’interpretazione, che nell’intonazione.


Ottima la direzione di Donato Renzetti, alla guida della Filarmonica di Parma e del Coro della Corale Giuseppe Verdi, che hanno ottimamente figurato. Il maestro Renzetti, insieme all’orchestra, ha dato grande prova di duttilità nel passare da brani settecenteschi a brani novecenteschi.


La serata è stata anche occasione per conferire al baritono Luca Salsi il Cavalierato di Verdi dal Club dei 27, onorificenza già in passato attribuita anche al soprano Anna Pirozzi, al basso Michele Pertusi, al maestro Donato Renzetti e alla Corale Verdi. Il grande baritono Renato Bruson, lui pure Cavaliere di Verdi, non potendo essere presente di persona, ha condiviso la premiazione di Luca Salsi facendo pervenire una toccante e sincera lettera.


Dulcis in fundo, Paolo Zoppi, il presentatore, a cui rinnovo sempre i miei più vivi complimenti, non solo per la bravura, la scioltezza e la simpatia ma anche per la passione, l'impegno e la dedizione che mette ogni anno nella realizzazione di questo concerto.


Citando la scritta apparsa sul fondo della scena alla fine del concerto: Arrivederci "Fuoco di Gioia", ci vediamo alla dodicesima edizione!



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