Salisburgo, Großes Festspielhaus. 31 Agosto 2023
Come l'anno scorso, la chiusura del Festival di Salisburgo è stata affidata ad un'orchestra americana che, durante una propria turneè europea, ha fatto tappa nella città austriaca. Quest'anno sul palco della Großes Festspielhaus si esibivano la Boston Symphony Orchestra, diretta da Andris Nelsons, e Anne-Sophie Mutter.
La prima parte prevedeva l'esecuzione del concerto per violino e orchestra No.2 di John Williams, musicista diventato famoso grazie alle innumerevoli colonne sonore composte per diversi film, molti dei quali diretti da Steven Spielberg. La musica composta da Williams per i film non ha però nulla a che vedere con il concerto che ho potuto ascoltare, il quale mi è parso complesso e non particolarmente interessante. La Mutter, per la quale il concerto era stato composto, si è comunque confermata una grandissima interprete.
La seconda parte prevedeva invece l'esecuzione del balletto Pétrouchka di Stravinsky. Nelsons, che avevo già ascoltato agli inizi di agosto nella quarta sinfonia di Mahler, e che mi era molto piaciuto, mi è parso decisamente a suo agio. Ho trovato il suo Stravinsky molto allegro, accattivante nell'interpretazione e a tratti divertente.
Ho trovato l'orchestra eccezionale in tutte le sezioni.
Unico limite della serata, posso ravvisarlo nel fatto che, dovendo essere conclusiva del Festival, mi è parsa leggermente spenta, forse per la scelta di un programma certamente non pirotecnico. Tutt'altra cosa rispetto all'anno scorso in cui la Pittsburg Symphony Orchestra diretta da Manfred Honeck, e Anne-Sophie Mutter, avevano eseguito il concerto per violino e orchestra di Beethoven e un'entusiasmante prima sinfonia di Mahler.